Soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI: tutto ciò che c’è da sapere

L’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) è un passaggio obbligatorio per diversi soggetti coinvolti nella gestione e nel trasporto dei rifiuti in Italia. Questo nuovo sistema, introdotto dal D.lgs. 213/2022, ha l’obiettivo di digitalizzare e migliorare il controllo del ciclo dei rifiuti, garantendo maggiore trasparenza e semplificando la gestione documentale per le imprese. 

L’obbligo di iscrizione al RENTRI coinvolge diverse categorie di aziende, tra cui i trasportatori di rifiuti, che giocano un ruolo chiave nella movimentazione e smaltimento dei materiali di scarto. In questo articolo vediamo chi deve iscriversi al RENTRI, quali sono le scadenze da rispettare e come le aziende di trasporto, come General Trasporti, si sono adeguate alla normativa in modo semplice ed efficace. 

Chi deve iscriversi al RENTRI?

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha definito i soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI, suddividendoli in diverse categorie.  

Le categorie obbligate all’iscrizione al RENTRI 

Sono tenuti a registrarsi al RENTRI:  

1. Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti: includendo attività di recupero e smaltimento. 

2. Produttori di rifiuti pericolosi: qualsiasi ente o impresa che genera rifiuti classificati come pericolosi. 

3. Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale: operatori che gestiscono la raccolta o il trasporto di rifiuti pericolosi come attività professionale. 

4. Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi senza detenzione: soggetti che commerciano o intermediano rifiuti pericolosi senza detenerli fisicamente. 

5. Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti: organizzazioni create per gestire il recupero e il riciclaggio di specifiche categorie di rifiuti. 

6. Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi: con più di 10 dipendenti, derivanti da: 
   • Lavorazioni industriali 
   • Lavorazioni artigianali 
   • Attività di recupero e smaltimento di rifiuti 
   • Trattamenti delle acque e abbattimento di fumi 

Obbligo di iscrizione al RENTRI per i trasportatori di rifiuti 

L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per tutte le imprese che trasportano rifiuti pericolosi e non pericolosi, sia in conto proprio che per conto terzi. 

In particolare, devono iscriversi: 

• Trasportatori di rifiuti pericolosi, indipendentemente dalla tipologia e dalla quantità. 

•  Trasportatori di rifiuti non pericolosi per conto terzi, ovvero le aziende che movimentano rifiuti prodotti da altri soggetti. 

• Aziende che trasportano rifiuti in conto proprio, se trattano rifiuti pericolosi. 

Cosa cambia con l’iscrizione al RENTRI? 
L’introduzione del registro elettronico comporta importanti novità per i trasportatori di rifiuti: 

• Dematerializzazione della documentazione: il formulario di identificazione dei rifiuti (FIR) diventerà elettronico, riducendo il rischio di errori e semplificando i controlli. 

• Gestione digitale dei registri di carico e scarico: obbligo di utilizzo della piattaforma RENTRI per tracciare i rifiuti trasportati. 

• Trasparenza e tracciabilità completa: il nuovo sistema consente di monitorare in tempo reale il percorso dei rifiuti. 

Tempistiche per l’iscrizione al RENTRI 

L’iscrizione al RENTRI avviene in due fasi principali, in base alla categoria di appartenenza e al numero di dipendenti dell’impresa. 

Dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025, devono iscriversi: 

• Trasportatori di rifiuti pericolosi e non pericolosi. 

• Impianti di trattamento rifiuti. 

• Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi. 

• Consorzi per il recupero e il riciclaggio. 

• Imprese e enti produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti. 

• Imprese e enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con più di 50 dipendenti. 

Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025, sarà la volta di: 

• Imprese e enti produttori di rifiuti pericolosi con 11-50 dipendenti. 

• Imprese e enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con 11-50 dipendenti. 

Rispettare le scadenze è fondamentale per evitare sanzioni amministrative e garantire la continuità operativa. 

General Trasporti: un partner affidabile per il trasporto su strada

General Trasporti è un’azienda italiana specializzata nel trasporto di merci sfuse su strada, con servizi di ritiro e consegna in tutta Italia. Grazie a un’organizzazione efficiente e a una flotta di mezzi moderni, l’azienda è in grado di gestire il trasporto di diverse tipologie di materiali, inclusi rifiuti e merci pericolose in regime ADR. 

L’azienda opera in diversi settori industriali, tra cui: 

• Industria di base e di trasformazione 

• Industria chimica 

• Attività estrattive 

• Settore edile 

• Recupero e smaltimento di rifiuti 

General Trasporti si distingue per la capacità di pianificare trasporti flessibili e tempestivi, offrendo soluzioni su misura sia per piccole che per grandi commesse. L’azienda è in grado di rispondere a richieste con tempi minimi di preavviso, garantendo un servizio attivo durante tutto l’anno. 

Con l’entrata in vigore del RENTRI, General Trasporti si impegna a garantire il rispetto delle normative vigenti, assicurando un trasporto conforme e tracciabile, in linea con le nuove disposizioni sulla gestione elettronica dei rifiuti. 

Per maggiori informazioni sui servizi offerti, è possibile contattare direttamente l’azienda.