I camion Euro 6 sono veicoli industriali progettati per rispettare la più recente normativa europea sulle emissioni. Questa classe ambientale è stata introdotta con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico prodotto dai mezzi pesanti, in particolare le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e particolato. Per le aziende di trasporto e i professionisti del settore, scegliere un camion Euro 6 non è solo una questione di rispetto delle leggi, ma anche un investimento in sostenibilità, efficienza e possibilità di circolare senza limitazioni nelle zone a traffico limitato ambientale (ZTL green).
I motori Euro 6 integrano sistemi complessi di riduzione delle emissioni, tra cui l’SCR (Selective Catalytic Reduction), che utilizza l’additivo AdBlue per abbattere gli NOx, e il filtro antiparticolato (DPF), che trattiene le polveri sottili prodotte dalla combustione. Un altro elemento importante è il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation), che consente di raffreddare i gas di scarico e reintrodurli nella camera di combustione, riducendo ulteriormente le emissioni nocive. Queste soluzioni lavorano in sinergia per rendere i camion più efficienti, pur mantenendo alte prestazioni e una buona durata del motore. Anche se la manutenzione può risultare più costosa, i benefici ambientali e le minori restrizioni alla circolazione compensano ampiamente l’investimento.
Per sapere se un veicolo è effettivamente un camion Euro 6, ci sono diversi modi pratici. Il metodo più diretto è controllare la voce “classe ambientale” sul libretto di circolazione, dove viene indicata la conformità del mezzo agli standard europei. In alternativa, è possibile verificare la data di prima immatricolazione: se è successiva al settembre 2014, il camion è molto probabilmente Euro 6. Un altro strumento utile è il certificato di conformità del costruttore, che specifica in dettaglio la categoria ambientale e le emissioni del veicolo. Inoltre, alcuni camion riportano la dicitura “Euro 6” anche su targhette o adesivi visibili sulla carrozzeria, vicino al serbatoio dell’AdBlue o al vano motore.
La differenza principale tra un camion Euro 5 e uno Euro 6 risiede nella quantità di emissioni che il motore è autorizzato a produrre. I veicoli Euro 6 emettono circa l’80% in meno di ossidi di azoto rispetto ai modelli Euro 5. Inoltre, i camion Euro 6 utilizzano sistemi di trattamento dei gas più sofisticati, che richiedono l’uso regolare di AdBlue e una manutenzione più attenta. Un’altra distinzione importante è l’accesso alle zone a traffico limitato per motivi ambientali: molte città europee ormai vietano l’ingresso ai mezzi Euro 5, mentre gli Euro 6 possono circolare senza restrizioni.
Un camion Euro 6 è progettato per rispettare limiti di emissioni molto stringenti. Gli ossidi di azoto sono limitati a circa 0,4 grammi per chilowattora, mentre le emissioni di particolato sono ridotte a livelli minimi, spesso dimezzati rispetto agli standard precedenti. Questi limiti sono verificati tramite test su strada e in laboratorio, secondo procedure standardizzate. Le emissioni effettive possono variare in base al tipo di utilizzo, alla manutenzione del veicolo e alla qualità dei carburanti utilizzati. In ogni caso, un camion Euro 6 rappresenta la migliore opzione disponibile oggi per chi vuole trasportare merci in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente.
La normativa Euro 6 per camion, nota anche come Euro VI, è regolata principalmente da due atti legislativi dell’Unione Europea:
Questi regolamenti si applicano a tutti i camion nuovi immatricolati nell’Unione Europea dal 31 dicembre 2013 in poi, e sono vincolanti per i costruttori che desiderano commercializzare veicoli pesanti conformi alle leggi europee.
La normativa Euro 6 per camion prevede:
Negli anni successivi all’adozione iniziale, la normativa è stata aggiornata con versioni successive: Euro VI a, b, c, d-TEMP ed Euro VI e, che hanno progressivamente inasprito i controlli, introdotto nuovi metodi di test e ampliato gli scenari di prova per includere anche le emissioni a freddo, in salita e nei cicli urbani reali.
General Trasporti mette a disposizione una flotta moderna, specializzata ed ecologica, composta da oltre 100 veicoli Euro 6 costantemente rinnovati. Si tratta di mezzi di ultima generazione, scelti per garantire non solo la massima affidabilità operativa, ma anche un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la sicurezza del trasporto.
Tutti i veicoli della flotta sono abilitati al trasporto ADR e al trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi, rispondendo agli standard tecnici e ambientali più stringenti. Il parco mezzi include esclusivamente trattori Volvo FH 500, efficienti e prestanti, abbinati a semirimorchi a vasca ribaltabile posteriore, ottimizzati in base al tipo di materiale trasportato.
Tutti i mezzi sono sottoposti a manutenzione programmata presso officine autorizzate e ogni semirimorchio viene bonificato dopo l’uso presso centri specializzati. Inoltre, è attivo un sistema costante di sanificazione e pulizia settimanale, con prodotti certificati a basso impatto ambientale.
Grazie alla scelta di veicoli Euro 6, con età media inferiore ai due anni, General Trasporti riduce significativamente le emissioni di CO₂, NOx e particolato, contribuendo a un modello di trasporto più pulito ed efficiente. Una flotta all’avanguardia, pensata per offrire un servizio puntuale, sicuro e responsabile.
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