I carburanti alternativi stanno diventando un tema centrale nel mondo del trasporto su strada, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti impiegati su lunghe distanze. L’esigenza di ridurre le emissioni e rispettare le normative europee ha spinto l’industria a investire in soluzioni energetiche diverse dal diesel e dal gasolio tradizionali.
Tuttavia, sebbene siano in corso sviluppi significativi, le tecnologie attualmente disponibili presentano ancora importanti limiti in termini di autonomia, infrastrutture e costi. In questo articolo analizziamo i principali tipi di carburanti alternativi, il loro stato di maturità e le prospettive per il settore in vista degli obiettivi fissati per il 2035.
La transizione verso fonti energetiche più sostenibili ha portato allo sviluppo di diversi tipi di carburanti alternativi, tra cui:
Nonostante i progressi, i carburanti alternativi non riescono ancora a soddisfare pienamente le esigenze operative dei trasporti a lungo raggio. I principali ostacoli includono:
Questi fattori spiegano perché, ad oggi, la transizione energetica nel trasporto pesante è ancora in fase iniziale, con applicazioni molto limitate nel lungo raggio.
Il 2035 rappresenta un punto di svolta: l’Unione Europea prevede che entro questa data una parte significativa del trasporto merci debba essere a emissioni zero. Questo obiettivo comporta una profonda trasformazione del parco mezzi circolante e delle infrastrutture, ma il percorso è ancora lungo, soprattutto per le imprese attive nel settore delle lunghe percorrenze.
Raggiungere questo obiettivo richiederà investimenti, innovazione e tempi tecnici non brevi. Per le imprese del settore, soprattutto quelle attive nel trasporto a lungo raggio, sarà essenziale trovare soluzioni che uniscano sostenibilità e competitività, senza compromettere l’affidabilità operativa.
In questo scenario in rapida evoluzione, General Trasporti sceglie un approccio pragmatico e responsabile, che guarda alla sostenibilità come un processo concreto, basato su azioni misurabili e coerenti con la nostra missione: offrire un servizio logistico efficiente, sicuro e puntuale.
Siamo costantemente aggiornati sull’evoluzione dei carburanti alternativi, ma oggi nessuna delle soluzioni alternative disponibili sul mercato garantisce ancora autonomia, affidabilità e rendimento paragonabili a quelli offerti dai moderni motori diesel.
La nostra flotta è composta da veicoli Euro 6 di ultima generazione, con un’età media inferiore ai due anni. Questo ci consente di:
Una flotta giovane e tecnologicamente avanzata è, oggi, la scelta più sostenibile e responsabile per il nostro settore.
Inoltre, General Trasporti ha scelto consapevolmente di non utilizzare biofuel, a fronte di criticità ambientali significative evidenziate da numerosi studi:
La resa energetica è inferiore rispetto ai carburanti tradizionali, rendendoli meno adatti ai trasporti industriali su lunga tratta. In attesa che le tecnologie alternative raggiungano standard adeguati per il trasporto pesante, la scelta più responsabile oggi è una flotta diesel moderna, costantemente rinnovata e ottimizzata. Questa strategia ci consente di unire efficienza economica e responsabilità ambientale, senza compromettere la qualità del servizio.
A conferma del nostro impegno verso la sostenibilità, General Trasporti ha scelto di aderire volontariamente a sistemi di gestione ambientale certificati, perché crede in una sostenibilità concreta, fatta di azioni misurabili e miglioramento continuo. Abbiamo ottenuto:
A queste certificazioni si affiancherà, nel corso del 2025, la pubblicazione del primo Bilancio ESG di General Trasporti: uno strumento con cui renderemo conto in modo trasparente delle nostre performance ambientali, sociali e di governance, confermando il nostro impegno verso uno sviluppo responsabile.
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