Negli ultimi anni, sempre più aziende stanno valutando il passaggio dalla certificazione SA8000 alla PAS 24000. Questa transizione è motivata dai vantaggi offerti dalla PAS 24000, in particolare per quanto riguarda la rendicontazione ESG (Environmental, Social, Governance). La PAS 24000, infatti, fornisce un quadro strutturato per la gestione delle questioni sociali, facilitando l’integrazione con altri sistemi di gestione e migliorando la trasparenza e la responsabilità aziendale.
La PAS 24000 è una specifica tecnica pubblicata dal British Standards Institution (BSI) nel settembre 2022. Definisce i requisiti minimi per l’implementazione di un Sistema di Gestione Sociale (SGS), focalizzandosi su aspetti quali i diritti umani, le condizioni di lavoro, l’etica aziendale e la sostenibilità sociale. Lo standard adotta la struttura di alto livello (High Level Structure – HLS) delle norme ISO, facilitando l’integrazione con altri sistemi di gestione come ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001.
Sebbene entrambe le certificazioni mirino a garantire la responsabilità sociale nelle organizzazioni, presentano differenze significative:
ASPETTO | PAS 24000 | SA8000 |
Origine | British Standards Institution (BSI) | Social Accountability International (SAI) |
Struttura | Basata su HLS, integrabile con altri sistemi ISO | Struttura proprietaria, meno integrabile |
Flessibilità | Maggiore flessibilità nella definizione dello scopo di certificazione | Scopo di certificazione più rigido |
Audit di sorveglianza | Annuali | Semestrali |
Approccio | Basato su risk-based thinking e PDCA | Meno orientato al risk management |
Focus | Ampio: diritti umani, etica, governance, sostenibilità | Concentrato su diritti umani e condizioni di lavoro |
Partecipazione dei lavoratori | Promuove la consultazione e partecipazione attiva | Richiede la costituzione di un Social Performance Team |
La PAS 24000 offre quindi un approccio più flessibile e integrato alla gestione della responsabilità sociale rispetto alla SA8000.
Passare dalla certificazione SA8000 alla PAS 24000 non significa aggiornare o modificare il sistema esistente, ma intraprendere un nuovo percorso. Le due certificazioni, infatti, non sono complementari né sovrapponibili. Chi decide di adottare la PAS 24000 deve quindi rinunciare formalmente alla SA8000 e iniziare un processo di implementazione che segua i requisiti specifici dello standard PAS.
Il primo passo è una valutazione iniziale per comprendere il divario tra le pratiche già in essere e quanto richiesto dalla PAS 24000. A questa fase segue la progettazione e realizzazione di un nuovo sistema di gestione della responsabilità sociale. È importante che l’intera organizzazione venga coinvolta, attraverso percorsi di formazione mirati, aggiornamento delle procedure interne e definizione di nuovi obiettivi sociali.
Una volta implementato il sistema, si procede con un audit interno per verificare che tutte le parti siano conformi ai requisiti della PAS. In caso positivo, l’organizzazione può richiedere l’audit da parte di un ente di certificazione indipendente. Superata questa verifica, viene rilasciata la certificazione PAS 24000.
In sintesi, non si tratta di una semplice migrazione, ma di una scelta strategica e strutturale, che richiede tempo, risorse e una visione a lungo termine.
L’adozione della PAS 24000 offre numerosi benefici:
Ottenere la certificazione PAS 24000 significa dotarsi di un vero e proprio sistema di gestione sociale, basato su requisiti specifici e su una logica di miglioramento continuo. Si tratta di un percorso che richiede impegno, pianificazione e una piena consapevolezza del cambiamento organizzativo richiesto. Analizziamo di seguito cosa è richiesta per ottenere la certificazione.
La PAS 24000 richiede che l’organizzazione implementi un sistema strutturato per gestire in modo sistematico tutte le dimensioni sociali della sostenibilità. Questo include il rispetto dei diritti umani, l’etica aziendale, la trasparenza, la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la valorizzazione del dialogo con le parti interessate e l’impegno verso il miglioramento continuo.
Tra i requisiti fondamentali troviamo il rispetto della normativa internazionale sul lavoro, la garanzia di condizioni di lavoro eque e dignitose, la promozione della partecipazione dei lavoratori e la gestione dei rischi sociali. L’organizzazione deve dimostrare di adottare il ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) per il monitoraggio e il miglioramento del proprio sistema.
Per ottenere la certificazione PAS 24000, l’organizzazione deve:
infine, sottoporsi all’audit di certificazione da parte di un ente terzo indipendente.
La certificazione PAS 24000 non prevede livelli o punteggi: si tratta di una conformità piena o nulla. Una volta ottenuta, la validità della certificazione è generalmente triennale, con audit di sorveglianza a cadenza annuale per verificarne il mantenimento.
La certificazione PAS 24000 si configura dunque come uno strumento concreto e affidabile per le aziende che vogliono migliorare la loro performance sociale e rendicontare con maggiore credibilità il proprio impegno ESG.
In General Trasporti, la sostenibilità ambientale, la sicurezza stradale e la responsabilità sociale sono valori fondamentali che guidano ogni nostra attività. Per questo motivo, abbiamo adottato un sistema di gestione integrato che si fonda su certificazioni riconosciute a livello internazionale, tra cui:
Attraverso queste certificazioni, General Trasporti integra nel proprio operato quotidiano i principi promossi anche dai più recenti standard internazionali di responsabilità sociale, come la PAS 24000: diritti umani, condizioni di lavoro dignitose, sicurezza, sostenibilità e gestione responsabile dei rischi sociali e ambientali.
Scegliere General Trasporti significa affidarsi a un partner che unisce competenza tecnica, attenzione alle persone e rispetto delle normative, in un’ottica di miglioramento continuo e sviluppo sostenibile.
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