In un contesto produttivo sempre più orientato alla sostenibilità e al contenimento dei costi, il recupero dei metalli ferrosi rappresenta una soluzione strategica sia per l’ambiente che per le aziende. Ogni giorno, nelle attività industriali e artigianali, si generano ingenti quantità di rottami ferrosi e metallici: scarti che, se correttamente gestiti, possono trasformarsi in risorse riutilizzabili di alto valore.
General Trasporti affianca le imprese italiane nel ritiro e nel trasporto di materiali ferrosi e non ferrosi, fornendo un servizio capillare, efficiente e conforme alle normative ambientali vigenti. Grazie a una flotta moderna e specializzata, garantiamo il recupero di metalli come rame, ottone, zama, proler di ferro, rondelle di ferro e proler di alluminio, contribuendo concretamente a una filiera industriale più circolare e responsabile.
Il recupero dei rottami ferrosi è fondamentale per contenere l’uso di risorse naturali non rinnovabili, ridurre l’impatto ambientale della produzione industriale e limitare il consumo energetico. Riciclare metalli come ferro, acciaio e leghe consente non solo di evitare l’accumulo in discarica, ma anche di tagliare drasticamente le emissioni di CO₂.
Per esempio, una tonnellata di acciaio recuperato permette un risparmio energetico superiore al 70% rispetto alla produzione da minerale. L’alluminio riciclato, invece, necessita di appena il 5% dell’energia richiesta per la produzione primaria. Anche il rame e l’ottone, completamente riciclabili, mantengono inalterate le loro proprietà fisiche e tecniche attraverso infiniti cicli di rifusione.
Affidare la gestione dei propri rottami a un operatore esperto nel settore significa, per le aziende, trasformare i rifiuti in un vantaggio competitivo, con ricadute positive sia dal punto di vista economico che ambientale.
La gestione e lo smaltimento dei metalli, in Italia come nel resto dell’Unione Europea, è soggetta a una normativa rigorosa che tutela la sicurezza ambientale e la tracciabilità dei materiali. I rottami metallici, infatti, sono classificati come rifiuti speciali e il loro trattamento può essere effettuato solo da soggetti regolarmente autorizzati.
Le aziende produttrici di scarti ferrosi e non ferrosi devono rivolgersi esclusivamente a trasportatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, nella categoria appropriata per i rifiuti metallici. Questo garantisce che l’operatore disponga dei mezzi, delle autorizzazioni e delle competenze necessarie per il trasporto in sicurezza. In caso di irregolarità, l’azienda può incorrere in sanzioni severe, comprese responsabilità penali.
Elemento centrale della normativa è la tracciabilità del rifiuto: ogni carico deve essere accompagnato dal Formulario di Identificazione Rifiuto (FIR) e registrato. Dal 2018, il DM 1 febbraio 2018 ha introdotto alcune semplificazioni per la movimentazione di rottami non pericolosi, rendendo più agevole il ritiro da parte di aziende come General Trasporti. Inoltre, secondo la Direttiva 2008/98/CE (recepita in Italia dal D.Lgs. 152/2006), i materiali che rispettano determinati criteri qualitativi possono cessare di essere considerati rifiuti (End of Waste), diventando materie prime secondarie pronte per il mercato.
Grazie a una gestione strutturata e conforme, General Trasporti garantisce uno smaltimento dei metalli sicuro e a norma di legge, con conferimento esclusivo presso impianti autorizzati per il riciclo. In questo modo si evita l’interramento, si massimizza il recupero di risorse e si supportano gli obiettivi di sostenibilità aziendale e ambientale.
Affidarsi a professionisti del settore per il ritiro di metalli ferrosi consente alle aziende di gestire in modo efficace, tracciato e conforme ogni fase della movimentazione dei rottami. General Trasporti opera in tutta Italia con un servizio personalizzato di raccolta rottami ferrosi, offrendo flessibilità e rapidità d’intervento.
Disponiamo di vasche ribaltabili in acciaio e alluminio da 31 a 60 m³, ideali per il carico e il trasporto di ferro, ghisa, acciaio, alluminio e materiali metallici misti. La raccolta può avvenire su base programmata o a chiamata, a seconda delle esigenze produttive del cliente.
Ogni operazione avviene in linea con le disposizioni legislative vigenti. General Trasporti è regolarmente iscritta all’Albo Gestori Ambientali (cat. 1, 4 e 5) e garantisce la redazione del FIR per ciascun trasporto, documentando provenienza, tipologia e destinazione del materiale. Questo approccio garantisce la massima tracciabilità e riduce i rischi di infrazione per l’azienda cliente.
Inoltre, tutti i veicoli sono abilitati al trasporto ADR e sottoposti a manutenzione programmata, assicurando affidabilità e sicurezza lungo tutto il processo di ritiro e consegna.
I materiali ferrosi recuperati da General Trasporti comprendono diverse tipologie di scarti di ferro e acciaio. Un esempio tipico è il proler di ferro, ovvero rottame di ferro di piccole dimensioni ottenuto da frantumazione di materiali ferrosi voluminosi. Nel settore del riciclo industriale, il termine “Proler” indica proprio i frammenti di ferro triturati derivanti, ad esempio, dalla lavorazione di veicoli fuori uso o dalla macinazione di grossi componenti metallici. Si tratta di un materiale molto richiesto dalle acciaierie, perché già spezzato e pulito dalle impurità: il proler infatti può essere facilmente caricato nei forni fusori per produrre nuovo acciaio, riducendo tempi e costi di fusione. I rottami di ferro più voluminosi (come travi, lamiere o carcasse metalliche) vengono invece tagliati o cesoiati per facilitarne il trasporto e il riciclo. General Trasporti provvede a raccogliere questi rottami direttamente presso le aziende (ad esempio da demolizioni industriali o cantieri) e a convogliarli verso impianti di trattamento specializzati.
Un altro scarto frequente nelle lavorazioni metalliche sono le rondelle di ferro, ovvero piccoli dischi o ritagli ferrosi residui di lavorazioni meccaniche (come stampaggi o tranciature). Anziché essere sprecati, anche questi ritagli possono essere recuperati e riciclati integralmente. Le rondelle e altri sfridi ferrosi vengono raccolti in contenitori dedicati e inviati a centri di riciclaggio, dove seguono processi di cernita, frantumazione e separazione magnetica per eliminare materiali estranei. Il materiale ferroso pulito viene poi fuso in acciaieria e trasformato in nuovi semilavorati (come billette, vergelle o lamiere) pronti per essere utilizzati dall’industria. Questo ciclo virtuoso – dalla raccolta dei rottami di ferro alla fusione e produzione di nuovo metallo – consente di dare nuova vita agli scarti riducendo la dipendenza da minerali vergini e abbattendo la quantità di rifiuti da smaltire.
Oltre ai materiali ferrosi, General Trasporti si occupa anche del recupero di rottami metallici non ferrosi, in particolare metalli ad alto valore di recupero come rame, ottone, zama e leghe di alluminio. Il rame (talvolta chiamato “oro rosso” per il suo valore) è uno dei metalli più riciclati al mondo: è riciclabile al 100% e può essere riutilizzato all’infinito senza perdere le sue proprietà conduttive e meccaniche. Raccogliere i rottami di rame – ad esempio cavi elettrici dismessi, tubi idraulici, parti elettriche – significa non solo recuperare un materiale costoso, ma anche evitare l’impatto ambientale delle miniere di rame. Attraverso processi di macinazione e raffinazione, i rottami di rame vengono trasformati in rame secondario ad alta purezza, che può sostituire il rame primario nei circuiti elettrici, nei componenti elettronici e in moltissimi usi industriali.
Ottone e bronzo sono leghe a base di rame (con zinco, stagno ed altri metalli) anch’esse pienamente recuperabili. Scarti di ottone – ad esempio valvole, rubinetteria, trucioli da lavorazione meccanica – vengono raccolti e rifusi in fonderie specializzate, permettendo di recuperare sia il rame che gli altri componenti della lega. In questo modo si riduce la necessità di estrarre nuovo rame o zinco e si abbassano i costi energetici di produzione delle leghe metalliche. Lo stesso vale per la zama, una lega composta principalmente da zinco, alluminio, magnesio e rame molto utilizzata nello stampaggio di componenti (maniglie, ingranaggi, elementi d’arredo, ecc.). I rottami di zama (come scarti di fusione o pezzi difettosi) possono essere rilavorati: vengono prima separati da eventuali parti plastiche o non metalliche, poi fusi per produrre nuovi lingotti di lega riutilizzabili. Riciclare la zama è particolarmente vantaggioso perché evita di dover trattare rifiuti misti difficili da smaltire e permette di recuperare metalli preziosi come lo zinco, che richiederebbero altrimenti processi estrattivi inquinanti.
Il proler di alluminio è un materiale ottenuto dalla triturazione e selezione di rottami in lega leggera, spesso provenienti da veicoli, infissi o profilati dismessi. Si presenta in frammenti compatti e omogenei, adatti alla rifusione immediata in fonderia.
Il grande vantaggio del riciclo dell’alluminio è il notevole risparmio energetico: fino al 95% rispetto alla produzione da materia prima. General Trasporti consente alle aziende di valorizzare anche questi scarti leggeri, offrendo un servizio puntuale e tracciabile per il conferimento del proler di alluminio presso impianti specializzati.
Se la tua azienda produce scarti metallici – ferro, acciaio, rame, ottone, alluminio o altre leghe – General Trasporti è il partner ideale per gestirli in modo efficiente e responsabile. Grazie alla nostra esperienza nel recupero rottami e a una rete logistica capillare, siamo in grado di offrire ritiro rapido in tutta Italia e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Contattaci oggi stesso per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo personalizzato: il nostro team di esperti ti guiderà passo dopo passo nel servizio di raccolta e recupero dei metalli ferrosi e non ferrosi, aiutando la tua azienda a risparmiare risorse, rispettare l’ambiente e trasformare i rifiuti metallici in nuove opportunità.
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